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Storia Antica della Parrocchia
La struttura originale della chiesa parrocchiale pare risalga al 1178. Papa Alessandro III nomina la chiesa di S. Eusebio tra le altre del territorio di Chiavenna
Ma documenti col nome di Prata appaiono già nel 973 e nel 992.
Altri documenti sono del 1048, 1089, 1153, 1175, 1189.
Il comune di Prata compare in atti notarili del 1292, 1298, 1301.
1336: nasce a Canzo, Miro, figlio di Erasmo Paredi e Drusiana di Prata
1381: S.Miro muore a Sorico a 45 anni.
1452: viene ritrovato il sepolcro di S.Miro che era stato dimenticato da anni, riconosciuto dal vescovo e ne viene approvato il culto.
1637: Il Vescovo Carafino dona alla parrocchia di Prata un dito di S. Miro
Nel 1605 c’è una convenzione per le funzioni tra la parrocchia di S. Lorenzo e la chiesa di S. Eusebio
Nel 1628 fu demolita la primitiva chiesa per far posto all’attuale, ma non la torre campanaria, che anzi fu ristrutturata. Essa raggiungeva l’altezza dell’attuale cella campanaria.
Sulle strutture murarie risultano incise le seguenti date:
1645 sulla parete esterna dell’abside;
1617 sulle facciate sud e ovest della parte bassa del campanile
1707 sul battistero
1744 nella parte alta del campanile, ad est, costruita con stile diverso.